1. |
Contro il vento
03:23
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Cerco la meta nella foschia,
cerco passione nella pazzia,
sento le onde sotto di me,
sento ragioni senza perchè.
Sono solo contro il vento e la corrente,
sono cieco e insofferente con sta gente.
Cerco la gioia in questa follia,
cerco un rimedio da portare via,
sento le voci dentro di me,
sento il vuoto e ciò che porta con sè.
Sono solo contro il vento e la corrente,
sono cieco e insofferente con sta gente.
Sono cieco e sofferente con sta gente,
sono solo contro il vento e la corrente.
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2. |
Mai
03:05
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Bevendo sotto le stelle,
quest'ansia già va.
L’odore della sua pelle,
che non se ne va.
Amore oppure ossessione,
chi mai lo saprà.
Semplice abnegazione
della tua viltà.
Mai, io non ti ho scordata mai.
Mai, più da me ritornerai.
Scendendo a patti col tempo,
ti ricorderò.
Come in un sogno indigesto
ti accantonerò.
Non ha mai ciò che lui vuol,
detesta ciò che ha già.
Piange per il suo dolore,
per la sua scarsità.
Mai, io non ti ho scordata mai.
Mai, più da me ritornerai.
credits
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3. |
Dubbi
04:22
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Non c’è dubbio, non c’è scelta, non c’è affanno
non c’è rimedio, non c’è cura, non c’è sbaglio
non c’è futuro quando un poco mi trascuro
in questo triste mondo oscuro già mi parte lo spergiuro
Non c’è sole, non c’è voglia, non c’è abbaglio
non c’è tempo, non c’è gioia, non c’è altro
non c’è nessuno quando spento ed insicuro
incurante ed immaturo nella mente m’avventuro
Ma dove ho perso la mia anima?
Nel tragitto di una lacrima.
Forse in un sogno o nel vento,
o forse non l’ho mai avuta dentro.
Non c’è giogo, non c’è presa non c’è forza
non c’è grembo, non c’è forma, non c’è bozza
non c’è calore quando perdo le parole
in un mucchio di persone già mi parte lo stupore
Non c’è filo, non c’è senso non c’è storia
non c’è peso, non c’è morte, non c’è gloria
Non c’è tepore neppure sotto questo sole
imprecando il signore per del semplice dolore.
Ma dove ho perso la mia anima?
Nel tragitto di una lacrima.
Forse in un sogno o nel vento,
forse non l’ho mai avuta dentro.
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4. |
Neanche il vino
03:06
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E sembra quasi ieri come un attimo fantastico
mentre un brivido pervade ogni antro di quest'attico
e sembrano pensieri di un percorso iconoclastico
il dubbio già mi invade della mente il solo gettito
E manco stasera e manco il vino
e manco la ganja mi toglie il pensiero di te
E crollano certezze sotto i colpi del destino
fintanto che capisci che non ti avrò più vicino
risalgono amarezze e la coscienza si fa strada
accontentarsi certo e poi vada come vada
E manco stasera e manco il vino
e manco la ganja mi toglie il pensiero di te
E solo lungo questa lunga strada con la meta che ci aspetta
con la brama e la fretta che si appresta
la tua immagine molesta dentro questa vuota testa
disonesta sempre ancora seducente
E manco stasera e manco il vino
e manco la ganja mi toglie il pensiero di te
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5. |
Mendace
04:06
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Verace la sensibilità di sta gente
molto vorace la mia anima ormai decadente
che non sa, che non sa, che non sa
della propria attitudine.
Mi piace consumare questa lunga vita
in modo fugace denigrando la sorte tradita
che non può, che non può, che non può
travisare inquietudine.
E si spengono le luci
mentre il vento spira già,
e ci tengono rinchiusi
in sta mala vanità.
Mendace il destino di un sogno artefatto
ma sagace nel cullare un soggetto inadatto
ma vai tra, ma vai tra, ma vai tra
che in un modo poi finirà.
E si spengono le luci
mentre il vento spira già,
e ci tengono rinchiusi
in sta mala vanità.
credits
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6. |
Cosa ci rimane
03:08
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Cosa ci rimane
se non un sogno nella notte errante,
cosa ci rimane
se non l'ammazzo offerto dalla gente,
cosa ci rimane da fare se non disperare.
Che cosa ci resta
se non il miraggio dopo la tempesta,
che cosa ci resta
su questa assurda giostra,
cosa ci rimane da fare se non disperare,
che cosa ci resta.
Cosa ci perdura
rinchiusi in queste quattro spoglie mura,
cosa ci perdura
se non le gesta di sta vita bruta,
cosa ci rimane da fare se non disperare,
cosa ci rimane.
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7. |
Dio dove sei?
04:02
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In ogni ricordo lontano la luce dov’è?
L’ultima sizza poi andiamo che son già le 3,
mentre il cielo ci guarda dall'alto ridendo un po’.
Tirati su dal divano è pronto il caffè.
Stringimi forte la mano finche' ce n’è,
mentre spero tu possa restare un altro po’.
Senza perchè in un giorno qualunque,
a trovare il destino di un senso o di un dunque
un qualsiasi movente.
Ma dove sei, Dio dove sei?
I demoni certo li scaccio un noto clichè.
La fine di sto poveraccio oppure di un re,
mentre lascia edonismo e parole in sta vanità.
Chi cerca soltanto un abbraccio oppure un bidet,
ma in fondo gli manca il coraggio di credere in sè,
mentre cerca invano un'uscita dalla sua fragilità.
Senza perchè in un giorno qualunque,
a trovare il destino di un senso o di un dunque,
un qualsiasi movente.
Ma dove sei, Dio dove sei?
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8. |
Scappo
03:10
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Scappo dai taciti silenzi dai domani come ieri
dalle 7 di mattina da sta scema pantomima
da me stesso o dal resto della nostra stessa vita.
Scappo dai pochi amici che non ho saputo ancora perdere
da un conto in banca aperto per pretendere di spendere
da me stesso o dall'immagine che ho deciso ormai di svendere.
E scapperei ma niente più.
Scappo dai tristi funerali dai lamenti dei miei cari
dalla rivoluzione dai discorsi un po' spartani
dal latte ai cereali da ragioni un po' banali
E scappo dai sorrisi e dagli applausi di chi non crede veramente
dai sogni ed utopie che continueranno ancora ad ardere
da me stesso o dal male di questa breve triste vita.
E scapperei ma niente più.
Scappo dal senso che non ha questo percorso senza stile
questo viaggio malvoluto ancora tutto da chiarire
dal tempo che rimane subito prima di morire.
Scappo dalla voglia di capire
questa vita e la sua fine
dalla sbornia che mi prende ancora dalla sera prima
da me stesso o dall'accidia che contorna la mia vita.
E scapperei ma niente più.
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9. |
Magica Vita
03:36
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Lungo la stretta via del centro,
il volto del decadimento,
lo scorrere incredulo del tempo
che cambiare solamente può.
Il sogno svanisce celermente,
ma cerca un altro concorrente,
tra i tanti quello confacente
che sperare solamente può.
Magica vita
hai tutto il mio amore,
mi fai stare bene,
ma non lo vuoi dire.
Magica vita
togli ogni timore,
tutto ciò t' appartiene,
lo dovresti capire.
L’incerto cammino del viandante,
scippato e deriso dal birbante,
il caso fortuito ed aberrante
ma famoso per l'insazietà.
La fine giunge fredda e austera,
ingrata aspetta alla frontiera,
il debole ignaro si dispera
ma il suo turno arriverà.
Magica vita
hai tutto il mio amore,
mi fai stare bene,
ma non lo vuoi dire.
Magica vita,
togli ogni timore,
tutto ciò t' appartiene,
lo dovresti capire.
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10. |
Spazio Incoerente
03:32
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Non ne devi parlare
non c'e nulla da dire,
non sta a noi giudicare,
ma ci spetta soffrire.
Ed il tempo ci fugge
nello spazio incoerente,
in cui sempre vivrà.
Ma se fossi immortale
potrei forse impazzire,
sappiamo solo sperare
non vogliamo capire.
Mentre il sole perisce
nello spazio incoerente,
in cui poi svanirà.
Non vogliamo accettare
il destino imminente,
ci vogliamo aggrappare
alla fredda sorgente.
Ed il tempo ci fugge
nello spazio incoerente,
in cui sempre vivrà.
In questo mondo brutale
che un po' ci sa divertire,
e' forse giusto crollare
o cercarne la fine.
Mentre il sole perisce
nello spazio incoerente,
in cui poi svanirà.
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